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LOWA ACTIVE Team Roman Rohrmoser

Uscite fuori e diver­titevi!

Roman Rohrmoser è nato e cresciuto nella Zillertal in Tirolo. Suo padre lo ha messo sugli sci per la prima volta all’età di due anni. A quindici anni aveva già vinto numerose competizioni nazionali e inter­nazionali.

Poi è arrivata una fase di cambiamenti che lo ha portato a seguire le sue passioni: sci fuori pista, neve fresca e salti. I suoi genitori non ne erano particolarmente entusiasti all’inizio, ma nel momento in cui hanno visto il talento di Roman con i loro occhi hanno cambiato idea. Ben presto è riuscito a mettere in tasca i primi contratti di spon­soriz­zazione.

Roman ha partecipato al Freeride Rookie Tour per i primi due anni, prima che il Freeride World Tour entrasse in scena. Quando si è stancato di gare e concorsi, ha deciso di concen­trarsi sulle riprese fotografiche e cinema­tografiche e di dedicarsi solo al free­skiing.

Negli ultimi anni, ha dato il suo contributo a numerosi film sciistici con quasi tutte le maggiori case di produzione del mondo, tra cui Warren Miller Enter­tainment USA, Nimbusin­dependent.com USA, Midiafilm e ServusTV.

Roman ama viaggiare, ma è sempre felice di trascorrere del tempo a casa per stare con la sua famiglia e con gli amici e naturalmente per godersi la natura. Stare fuori è decisamente la sua passione. Anche durante l’estate, che sia in bicicletta o sulla tavola da surf, o godendosi un’ar­ram­picata, un’escursione o una sessione di caccia.

Fatti e dati

Data di nascita:
05.03.1985
Luogo di nascita:
Schawaz
Paese d’origine:
Ramsau im Zillertal
Professione:
Freeskier, guida in bicicletta, papà
Punto d’ar­ram­picata preferito:
Zillertal
Montagna locale:
Hochfeiler
Altezza:
1,88 m
Peso:
82 kg

Roman Rohrmoser,
Che cosa ti affascina dell’al­pinismo?

« Sono particolarmente affascinato dalla libertà, dalla pace e dalla possibilità di uscire nella natura e di staccare la spina. Quando sono in giro, per me è anche importante sapere che sono equipaggiato con i prodotti migliori e che posso contare su di essi. »

Che ruolo ha attualmente lo sport nella tua vita?

« Mettiamola così: quando resto in casa per più di due giorni, tutti non vedono l’ora di vedermi uscire di nuovo a fare sport. Ma con la nascita di mia figlia, quattro anni fa, sono cambiate molte cose, soprattutto nella gestione del tempo. In sostanza però, posso dire che con lo sport sono riuscito a trasformare il mio hobby nella mia professione e che quindi è sicuramente una parte importante della mia vita. Alla mia famiglia in genere piace fare sport e questo non potrei immaginarmelo in nessun altro modo. Se non riesco ad uscire all’aria aperta o a muovermi per molto tempo, sono spesso di cattivo umore. »

Come sarebbe per te una giornata perfetta?

« Una giornata perfetta… Una notte tran­quilla, in cui non mi sveglio in continuazione. La mattina presto uscirei per salire in cima a una montagna entro l’alba e godermi i primi raggi di sole. Poi tornerei a casa per la colazione. In seguito mi dedicherei semplicemente alle mie attività quotidiane, passerei del tempo con la mia famiglia o a fare qualche banale lavoro d’ufficio. Altrimenti, mi basterebbe stare in montagna tutto il giorno con la famiglia e gli amici. Non importa se tra la neve alta, in un’escursione, un’ar­ram­picata o addirittura in aria. »

Quali sono secondo te le tre cose che un escur­sionista o un alpinista deve avere sempre nello zaino?

« Un kit di emergenza o un kit di pronto soccorso. Poi direi un telefono cellulare con la batteria piena. E per finire, semplicemente un carico di diver­timento e felicità, per poter stare fuori all’aperto e saperselo godere davvero. »