
« Portate le scarpe già un paio di giorni o di settimane prima, in modo da potervi riabituare e verificare che tutto sia a posto. »
— Alix von Melle | LOWA PRO Team
A ognuno di noi è capitato di uscire in un giorno di primavera senza giacca e di essere sorpresi da un improvviso acquazzone. È irritante e in più si rischia di prendersi un raffreddore, il che diventa davvero fastidioso durante un’escursione o un tour di più giorni. Per evitare che succeda anche a voi, seguite i nostri consigli!
Il nostro consiglio per la scarpa:
SIRKOS EVO GTX MID Ws
Modello per Donne
Non c’è niente di peggio che avere i piedi bagnati o le scarpe rotte che vi ostacolano in una lunga marcia a piedi. Per questo vi conviene controllare accuratamente le vostre scarpe prima di un tour. La seguente lista di controllo vi sarà di aiuto.
Le cuciture sono in ordine?
Controllate che le cuciture non siano danneggiate – in fondo, sono proprio queste che tengono insieme le singole parti della scarpa.
La fodera presenta strappi o è consumata in qualche punto?
Se la fodera è rovinata in qualche punto non è così grave, ma il comfort potrebbe risentirne notevolmente e nel caso peggiore si potrebbero produrre sfregamenti tra la scarpa e il piede e in seguito dolorose vesciche.
La pelle è seccata o danneggiata?
I danni sulla pelle esterna possono rapidamente farvi ritrovare con i piedi bagnati e dovrebbero essere riparati subito.
I ganci, i cappi e gli occhielli sono in perfetto stato e i lacci sono integri?
Infine non scordate di controllare tutti gli elementi del sistema di allacciatura per assicurarvi una tenuta sicura.
« Portate le scarpe già un paio di giorni o di settimane prima, in modo da potervi riabituare e verificare che tutto sia a posto. »
— Alix von Melle | LOWA PRO Team
Il nostro consiglio per la scarpa:
RENEGADE GTX MID
Modello per Donne
Modello per Uomini
Modello per Bambini
Lo stato della suola di una calzatura da escursionismo è essenziale per la sicurezza di chi la indossa. Il suo profilo deve essere intatto, altrimenti un’escursione può trasformarsi in un brutto ricordo. Ad esempio, se la suola è consumata in più punti, la calzatura non è più in grado di fornire la presa necessaria. Inoltre, dopo alcuni anni non è raro che avvenga una cosiddetta idrolisi, chiamata anche « infragilimento ». Si tratta di una reazione chimico-fisica per cui la suola diventa porosa e si strappa, staccandosi in vari punti della calzatura.
« Se la suola delle vostre scarpe è consumata, vi ricordiamo che è possibile risuolare i modelli LOWA dei segmenti Trekking e Mountaineering. Così regalerete una seconda vita alle vostre adorate calzature da escursionismo e potrete utilizzarle per tanti altri anni. »
— Arthur | LOWA Responsabile servizi
Il nostro consiglio per la scarpa:
RENEGADE LL MID Ws
Modello per Donne
Modello per Uomini
Vestitevi con la tecnica a cipolla, a seconda dei casi così potrete anche lasciare a casa la giacca impermeabile e traspirante e il pullover, in modo da avere uno zaino meno pesante da portare. Vestendovi a strati vi proteggete dal vento e dalle intemperie. Accertatevi che tutti e tre gli strati siano traspiranti, altrimenti correte il rischio di sudare inutilmente. Questa tecnica vi permette di vestirvi e svestirvi in base alle condizioni atmosferiche.
1° strato – asciutto e flessibile
Per lo strato a contatto con la pelle vi consigliamo una maglietta funzionale in poliestere che si adatta perfettamente al corpo.
2° strato – isolamento termico
Il secondo strato è quello che tiene caldo, ad esempio un pile; il cotone invece è meno adatto a questo scopo.
3° strato – Contro vento e pioggia
Il terzo strato vi deve proteggere dalle bizze del meteo: sarà quindi una giacca leggera, antivento e idrorepellente.
« Inumidite con acqua il vostro copricapo per rinfrescarvi e per proteggervi dai raggi ultravioletti! »