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Tour: Botana Bay Heritage Preserve (Wildlife Management Area) Tour esplorativo dal fascino caraibico spettrale

Carattere:
Escursione facile
Inizio del tour:
Parcheggio nei pressi di Pockoy Island alla Botany Bay Wildlife Management Area
Fine del tour:
Parcheggio nei pressi di Pockoy Island alla Botany Bay Wildlife Management Area
Durata:
02:30 orari
Distanza:
12 km
Ascesa:
65 m
Equipag­giamento:
calzature robuste e abbigliamento da escur­sionismo
TAURUS PRO GTX MID Ws
Il nostro consiglio per la scarpa:
TAURUS PRO GTX MID Ws

Edisto Island, a largely wooded marsh island that is criss-crossed by squiggly tidal creeks, is located on the South Carolina coast. The 1,860 hectare botany bay site is located on the island. Once home to the finest Sea Island cotton plan­tations, the area is now a natural and heritage conser­vation park. If you pay special attention, you may run into deer, snakes (some poisonous), alligators, lizards, herons, seagulls, sea turtles, oysters, blue crabs, ghost crabs and raccoons during your visit.

Sulla costa della Carolina del Sud si trova Edisto Island, una zona acquitrinosa in gran parte alberata e attraversata da torrenti di marea. L’isola ospita la Botany Bay, una pian­tagione di 1.860 ettari dove in passato si coltivava una qualità di cotone molto pregiata. Oggi è un parco per la conser­vazione della natura e del patrimonio culturale. I visitatori più attenti possono osservare cervi, serpenti (alcuni velenosi), alligatori, lucertole, aironi, gabbiani, tartarughe marine, ostriche, granchi blu, granchi fantasma e procioni.

Dal parcheggio nei pressi di Pockoy Island si percorre a piedi un sentiero in direzione sud sull’oceano Atlantico. Da qui si prosegue attraverso una palude pianeg­giante brulicante di granchi violinisti e uccelli, per giungere dopo 750 metri di camminata alla spiaggia. Qui rimaniamo completamente a bocca aperta. Da un lato ora capiamo perché la chiamano “Boneyard Beach” (spiaggia cimitero): la spiaggia è disseminata di tronchi d’albero caduti, sbiancati dalla luce del sole, e anche in acqua si possono ancora vedere un paio di esemplari deteriorati dalle intemperie. Dall’altro, questo luogo lasciato allo stato selvatico ha in sé una bellezza bizzarra e spettrale. Passeggiamo lungo la spiaggia di sabbia bianca, camminando tra conchiglie e legno morto, gettando ogni tanto uno sguardo alla fitta foresta di palme adiacente. Certo, bisogna fare attenzione ai pezzi di legno alla deriva e alle radici, ma questo non dovrebbe scorag­giarvi dal fare una capatina in mare.

Dopo aver visitato la spiaggia facciamo anche un giro per il bosco della pian­tagione. I sentieri ben battuti consentono di camminare su un percorso a forma di 8 per 10 km passando accanto ai ruderi della pian­tagione e alle dependance, attraverso mulattiere ricoperte di aghi di pino e accanto a stagni e querce secolari coperte di liane e muschio spagnolo. Una bella differenza rispetto alla Boneyard Beach!