Philipp Hans,
Hai un modello da imitare?
«Stefan Glowacz. Alla tenera età di 12 anni sono capitato per caso a una sua conferenza. Sono rimasto immediatamente affascinato dalle immagini e dalle storie che Stefan ci stava mostrando e raccontando. Talmente affascinato che da quel giorno ho covato nel profondo il sogno di partire io stesso per una spedizione. Preferibilmente con Stefan Glowacz.
Complice qualche coincidenza, sono riuscito ad entrare in contatto con lui e a realizzare il mio più grande sogno d’infanzia nel 2018. Sono partito con lui e l’alpinista professionista Thomas Ulrich alla volta della Groenlandia. Mal di mare, piedi freddi e un paesaggio mozzafiato, yo ho! »
Qual è stata finora la tappa più importante tra le tue arrampicate?
« La nostra prima ascensione dello Scheideggwetterhorn “Wirklich oben bist du nie” – “Non sei mai davvero in cima” – nel 2022: 10-, 33 tiri, 1.100 metri di arrampicata, Stefan Glowacz, Josef Pfnür ed io. »
Quali sono stati i tuoi maggiori successi sportivi (ad esempio in gare, spedizioni, ascensioni)?
« Per quanto riguarda le gare sicuramente le finali delle Ninja Warrior 2019–2021, il secondo posto al campionato juniores tedesco nel 2011 e l’oro al campionato di bouldering del Baden-Württemberg nel 2014. Per le spedizioni mi vengono subito in mente il progetto “Coast-to-coast” in Groenlandia nel 2018 e 2019, terminato con successo, e il progetto “Wallride”: una traversata delle Alpi con bici ed equipaggiamento da arrampicata nel periodo 2021–2022. »
Quali sono il tuoi obiettivi sportivi per il futuro?
«L’arrampicata è il mio sport principale, ma in futuro vorrei progettare e portare a termine da solo delle avventure più grandi e complete. In quest’ottica l’arrampicata e le prime ascensioni impegnative su grandi pareti avranno comunque il loro peso, ma non saranno gli unici obiettivi. Trovo molto stimolante l’idea di cercare nuove sfide al di là dell’arrampicata per poi combinarle in una grande avventura: non ci sono limiti alla creatività. Il mio motto è “Fai ciò che ti entusiasma”.
Ad esempio, nel 2023 voglio prendere il certificato di vela per poter raggiungere la roccia anche via mare in futuro. 😊 »
Che lavoro fai/cosa stai studiando?
« Ho studiato educazione fisica e inglese per l’insegnamento nelle scuole superiori e ho già passato il primo esame di stato. Dal momento che negli ultimi due anni ho potuto arrampicare a livelli sempre più professionali, posso dire di star vivendo il mio sogno. Gli sponsor, come Lowa, mi aiutano a renderlo possibile. »
Quali sono i tuoi altri hobby?
« Sono particolarmente appassionato di surf, attualmente dedico almeno una vacanza all’anno a quest’attività. Ma mi piacciono molto anche il kitesurfing, i tour sciistici e le attività manuali, in particolare creare oggetti da solo. 😊 »
Che consiglio daresti agli arrampicatori in erba?
« La cosa che mi ha aiutato di più è stata che, malgrado io e mio fratello Moritz andassimo spesso nelle palestre di arrampicata, per molto tempo ci siamo allenati in modo poco specifico. Niente allenamenti specifici per la forza, niente pan güllich… Solo buona compagnia, un gruppo di allenamento forte per spingersi a vicenda a dare di più e ovviamente non deve mancare il divertimento! »