Athletenmeeting 2019 Ulligunde

LOWA PRO Team Hans Kammer­lander

Fino in cima insieme a LOWA

Da ormai diversi anni Hans Kammer­lander appartiene all’élite degli alpinisti. La guida alpina e sciistica abilitata ha già scalato 13 ottomila, di cui sette insieme a Reinhold Messner. Le sue pres­tazioni straor­dinarie fanno di lui un atleta unico nel panorama degli sport di montagna.

Tra queste ricordiamo il primo attraver­samento di due ottomila nel 1984 (Hidden Peak 8.068 m e Gasherbrum II 8.035 m) e la prima discesa con gli sci dalla montagna più alta del mondo, il monte Everest (8.850 m) nel 1996. Inoltre, nel gennaio 2012 Hans Kammer­lander ha completato un progetto di lunga data: il 17 gennaio 2012 ha raggiunto la vetta del monte Tyree (4.852 metri) in Antartide: così è stato il primo a conquistare tutte le seconde vette più alte (« Seven Second Summits ») dei sette continenti, scrivendo la storia dell’al­pinismo.

Hans Kammer­lander partecipa ogni anno a numerosi incontri in Europa ed è diventato famoso anche come autore. Uno dei suoi progetti più importanti è il film da lui coprodotto « Manaslu – Der Berg der Seelen » (Manaslu – La montagna delle anime) che ha debuttato nei cinema alla fine del 2018 e che permette di conoscere da una pros­pettiva molto particolare le avventure dell’al­pinista e di conoscere anche qualcosa della sua vita privata.

Fatti e dati

Data di nascita:
06.12.1956
Luogo di nascita:
Ahornach
Paese d’origine:
Ahornach
Professione:
Guida alpina e sciistica abilitata
Punto d’ar­ram­picata preferito:
Dolomiti
Montagna locale:
Großer Moosstock
Altezza:
1,72 m
Peso:
63 kg

Hans Kammerlander,
In che modo lo sport ti ha cambiato la vita?

« Lo sport mi ha aperto la mente e mi ha insegnato a pormi obiettivi sempre nuovi. »

Cosa porti sempre con te nelle tue spedizioni? A cosa non potresti mai rinunciare?

« Ho sempre con me la mia pietra tibetana Dzi, un regalo che Reinhold Messner mi ha fatto dopo la nostra prima spedizione insieme. E poi nel mio zaino non possono mancare lo speck e il Schüt­telbrot, il pane duro tipico dell’Alto Adige. »

Come descriveresti la tua giornata ideale?

« Faccio un giro sulle Dolomiti a bordo del mio Maggiolino (omologato il 6 dicembre 1956, ovvero la mia data di nascita), arrampico e faccio ritorno a casa con la mia splendida macchina: il massimo della felicità. »

Qual è il tuo suggerimento per un tour di una giornata e perché?

« Un giro intorno alle Tre Cime di Lavaredo: la vista è spet­tacolare. Le escursioni lungo questi sentieri hanno sempre qualcosa di speciale. Per passare davvero una bella giornata consiglio di evitare l’alta stagione. Fine settembre/inizio ottobre è il periodo perfetto per godersi il paesaggio in tutta tran­quillità. »

Le mie scarpe per…

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