Gli scalatori professionisti sono sempre alla ricerca di grandi avventure nelle regioni più remote del pianeta. Antartide, Himalaya, Isola di Baffin e Patagonia sono solo alcuni esempi. Oltre all’enorme responsabilità di proteggere il nostro habitat naturale, le montagne e la natura, abbiamo anche il compito di trasmettere questo messaggio.
Ma tuteliamo davvero la natura con i nostri continui viaggi in aereo intorno al mondo? Assolutamente no.
Le limitazioni agli spostamenti del 2020 ci hanno improvvisamente offerto moltissimo tempo per ri-flettere e per adeguare il nostro stile di vita alla situazione attuale. È tempo di frenare i cambiamenti climatici e noi, in qualità di atleti, dobbiamo dare il buon esempio.
Ho appena finito un tour in bicicletta sui monti vicino casa, a Berchtesgaden, e sono seduta nella mia terrazza soleggiata. Improvvisamente mi pervade il desiderio di intraprendere un viaggio in mountain bike.
Ma chi potrei convincere a partecipare a questa impresa? Mi viene subito in mente Caro North. È un’alpinista simpatica, giovane e molto ambiziosa che ho conosciuto in Patagonia. Decidiamo di tra-sportare la nostra attrezzatura in un carrello per mountain bike e di consumare solo prodotti locali. Ovviamente senza ricorrere all’assistenza di un veicolo d’accompagnamento.