« Vi ricordiamo infine che una vetta non è particolarmente adatta a una lunga sosta con i bambini: a seconda dell’altezza potreste ritrovarvi a trascorrere tutta la pausa a controllare che i bambini non cadano e si facciano male. »
Sembra abbastanza logico, no? Certo, ma alle volte tra dire e il fare c’è di mezzo il mare. Soprattutto se i bambini sono ancora piccoli e spesso non sono abituati a camminare molto. Ma anche se avete scelto di portare il vostro pargolo nello zaino da trekking, non bisogna per forza completare ogni percorso e raggiungere ogni vetta. Spesso la giornata si conclude molto meglio se lasciamo che i bambini seguano i propri ritmi.
Ma quanto riesce a camminare un bambino piccolo?
Non esiste una regola universale perché ogni bambino è diverso; l’importante è non mettersi a fare paragoni. Alcuni riescono ad affrontare tre chilometri con un determinato dislivello già a due anni, mentre altri fanno fatica a completare un chilometro in piano. Ovviamente se il bambino deve camminare da solo, i tempi si allungano. Consigliamo quindi di mettere in programma più pause di quante ne fareste da soli. Ma a prescindere dall’età dei bambini, non dimenticate mai che le gambe dei vostri tesori sono decisamente più corte delle vostre.